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Prodotti > Sistemi per la compressione meccanica degli insilati NUOVO SISTEMA PER LA COMPRESSIONE MECCANICA DEGLI INSILATI IN SILOS A TORRE "SILOS SAMARANI WATER BALLAST SYSTEM" Funzionamento "SILOS SAMARANI WATER BALLAST SYSTEM" La Silos Samarani Crema nasce nel 1914 con le prime realizzazioni del silos "cremasco" ideato dall'agronomo Prof. Franco Samarani, (Fondatore della Stazione Sperimentale di Batteriologia Agraria di Crema). La peculiarità di tale silos era l'ottima qualità degli insilati, ottenuta grazie ad una elevata compressione causata da un grosso coperchio, in cemento armato , movimentato da un argano. Questo ottimo sistema di conservazione dell'insilato perse attualità negli anni 70/80 con l'introduzione sul mercato dei primi estrattori automatici dall'alto, in quanto il coperchio di compressione ostacolava il loro funzionamento. Altra causa che ostacolò la diffusione dei silos cremaschi fu la comparsa sul mercato dei primi silos ciclatori con estrazione dal basso. I nuovi sistemi misero in secondo piano il silos cremasco poiché quest'ultimo poteva solo garantire una perfetta conservazione dell'insilato escludendo una valida meccanizzazione dell'estrazione. Ora la Silos Samarani ha messo a punto un nuovo sistema denominato "Silos Samarani water ballast system" che reintroduce la compressione meccanica degli insilati in abbinamento alla fresa Samarani che è oggi il più efficiente sistema di estrazione dall'alto per silos a torre. Il nuovo sistema è costituito da un "idrocoperchio" che è un serbatoio posto sopra l'insilato che viene zavorrato mediante l'introduzione di acqua (ton 30/50). Una volta riempito il contenitore esercita una costante compressione dell'insilato. Nella fase di compressione si può, mediante apposite valvole, introdurre nella massa insilata una quantità programmata di acqua al fine di migliorare la compressione. Prima di iniziare l'estrazione del prodotto, il serbatoio viene vuotato per lasciar posto alla fresa estrattrice. Tutto il sistema è gestito da una pompa e da un circuito di tubazioni che in automatico riempiono, dosano e svuotano il serbatoio. ˆtopˆ RELAZIONE TECNICA "SILOS SAMARANI WATER BALLAST SYSTEM" Relazione Tecnico illustrativa del nuovo sistema per la compressione meccanica degli insilati denominato "Silos Somarani Water Ballast Sistem" applicabile a tutti i Silos a Torre (verticali) con estrazione dall'alto. Lo scopo di questo nuovo sistema è la migliore conservazione dei pastoni di mais. Con questo termine vengono indicate le farine umide insilate di granella di pannocchia di mais. Le prime notizie sulla conservazione delle farine umide risalgono al 1937 (Silo presso l'Università dell'Illinois) evidenziando subito il maggior valore nutritivo della granella umida di mais nei confronti della corrispondente granella secca. Tutte le ricerche hanno confermato questo risultato, imponendo questa metodologia all'attenzione degli allevatori di suini e bovini come mezzo aziendale più efficiente per l'utilizzazione della granella dei cereali. Mediamente infatti, si può calcolare che il coefficiente di utilizzazione delle farine umide insilate sia del 10 - 15% superiore a quello degli stessi materiali allo stato secco. Attualmente l'utilizzazione dei cereali umidi ha trovato larga diffusione negli U.S.A. e in Europa (Germania, Francia. Italia...). I motivi di questa diffusione sono da ricercare nei vantaggi tra cui: • Risparmio totale delle spese di essiccazione; • Risparmio nel costo dei trasporti e commercializzazione (acquisto sul raccolto direttamente dal produttore); • Migliore utilizzazione da parte dei suini dell'amido del mais proveniente da granella non essiccata; • Possibilità, quando si utilizza la pannocchia integrale, di risparmiare crusca nella composizione della dieta; • Migliore coefficiente di utilizzazione del mais. Affinché il mais umido possa fornire tutti i suoi vantaggi il prodotto deve arrivare alla bocca del'animale''Ben Conservato". Purtroppo può accadere che, durante la fase di carico e soprattutto nello scarico, possano manifestarsi degli inconvenienti imputabili all'alto grado di fermentescibilità del prodotto. I Pastoni possono venire conservati in : 1. Sili Verticali con svuotamento dal basso; 2. Sili Verticali con svuotamento dall'alto; 3. Sili orizzontali. I Sili verticali con svuotamento dal basso Questi sili sono di forma cilindrica con diametri e altezze variabili a seconda della cubatura necessaria. Il caricamento, seppur con diverse modalità e meccanizzazioni, avviene sempre dall'alto. La compressione dell'insilato si ottiene per autoassestamento. Per la loro realizzazione sono utilizzati diversi materiali, dal calcestruzzo armato all'acciaio e alle materie plastiche. Lo svuotamento dal basso avviene tramite la "fresa" di estrazione che, operando su tutta la superficie di base, consente una asportazione graduale di tutta la massa. Questi sono noti col nome di "Ciclatori" poiché consentono di ciclare nel corso dell'anno successivi tipi di prodotti. Un aspetto particolarmente curato è la ermeticità del Silos, necessaria per evitare il formarsi di un ambiente aerobico che indurrebbe fermentazioni anomale e pregiudicherebbe la buona riuscita del prodotto. A questo fine, oltre che utilizzare vari accorgimenti per rendere le pareti impermeabili all'aria, si deve eliminare la alternanza delle pressioni e depressioni che si hanno all'interno del Silos in seguito alle variazioni giornaliere della temperatura e al suo svuotamento. In particolare nelle ore diurne si avrà un aumento della pressione CO 2 presente all'interno del Silo e quindi la possibilità di una fuga di gas all'esterno; nelle ore notturne si ha il processo inverso con richiamo di aria all'interno. Le soluzioni attuate dalle diverse ditte mirano tutte ad annullare queste pressioni e consistono nella predisposizione di Contenitori - Polmone, atti a consentire variazioni di volume dei gas contenuti nel silos. Nella fase di estrazione in essi non è infrequente il fatto, soprattutto se non si fa sufficiente attenzione al funzionamento della fresa, che, a seguito dello slittamento della massa, si formino nell'interno del silos delle cavità. Esse, riempite d'aria, attivano fenomeni di autoriscaldamento e la farina si inscurisce, perde valore nutritivo. Per evitare che possano manifestarsi questi inconvenienti sono stati costruiti i Silos verticali con lo scarico dall'alto. I Sili Verticali con svuotamento dall'alto Questi silos aventi sistemi costruttivi simili ai sili delatori, vengono però scaricati dall'alto tramite particolari macchinari desilatrici che vengono montate all'interno del Silos dopo aver completato le operazioni di riempimento. Per conservare il prodotto insilato, questi sili si basano non sul principio anaerobico dei sili ciclatori ma sul principio aerobico delle superfici di scasso giornaliero. Infatti questi silos vengono dimensionati al fine di lasciar esposta all'aria la minore superficie di prodotto possibile ed estraendo ogni giorno fanno sì che il mais insilato rimanga inalterato. In questi sili si evidenzia: •Massa insilata ferma e ben compattata; •Buon funzionamento delle frese estrattrici; •Buon livello di automazione sia nelle fasi di carico che nello scarico dei sili. I Sili Orizzontali Sono i contenitori, nelle loro diverse forme, più impiegati nella conservazione del mais trinciato integrale per bovini e vengono usati anche per i pastoni di mais. Questi silos che sfruttano il sistema di conservazione uguale ai silos verticali con svuotamento dall'alto, offrono il più basso costo possibile nella loro realizzazione. Evidenziano però poca possibilità di meccanizzazione allo scarico e nella fase di carico presentano problemi inerenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro che impediscono il totale riempimento dei silos poiché le ruote dei trattori che costipano l'insilato non possono superare i muri di contenimento laterali e quindi si devono mantenere sotto l'altezza dei muri di cm.30/40. L'unico inconveniente riscontrabile nei silos verticali ad estrazione dall'alto e nei silos orizzontali è che in certe situazioni (mais troppo secco, tempi e modalità di insilamento non idonee, dimensionamento dei silos errato...) l'insilato può avere problemi di fermentazioni anomale. Al fine di evitare Fenomeni di Fermentazione anomala, oltre all'esatto dimensionamento delle superfìci di taglio giornaliero, bisogna tenere sotto controllo alcuni parametri fondamentali quali: •Umidità relativa del mais; •Compressione del prodotto; •Garantire una perfetta anaerobiosi durante la fase di fermentazione dell'insilato. Il nuovo sistema Silos Samarani Water Ballast Sistem garantisce il controllo e l'eventuale correzione di questi parametri Infatti il sistema è composto da un idrocoperchio che è un serbatoio posto sopra l'insilato che viene zavorrato mediate l'introduzione di acqua (30/50ton). Una volta riempito (oltre ad una perfetta chiusura ermetica tra il mais e la cella sovrastante) esercita una costante compressione sull'insilato. Durante questa fase si può, mediante delle apposite valvole , introdurre nella massa una quantità programmata di acqua fino a raggiungere la giusta umidità che faciliti l'autocompressione e l'assestamento del mais. L'azione combinata della compressione meccanica esercitata dall'idrocoperchio e dalla correzione della umidità rende possibile avere un mais estremamente compattato, condizione necessaria e fondamentale per una ottima riuscita dell'insilamento. Tutto il sistema è gestito da una pompa e da un circuito di tubazioni che in automatico caricano, dosano e svuotano l'idrocoperchio prima dell'introduzione della fresa estrattrice dall'alto. ˆtopˆ |